Algoritmi che suonano, robot che dirigono

L’Università di Palermo apre la scena di MUSIC4D

Nel cuore del progetto MUSIC4D, dove il suono incontra l’intelligenza artificiale e la musica diventa ambiente digitale, un ruolo di primo piano è svolto dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, guidato per questa iniziativa dalla prof.ssa Valeria Seidita, docente di Ingegneria Informatica, esperta in robotica sociale e applicazioni intelligenti alla fruizione culturale.

La collaborazione con i Conservatori siciliani, e in particolare con il Conservatorio “Scarlatti” di Palermo, ha portato alla nascita di una piattaforma di sperimentazione unica in Europa, dove l’arte musicale e l’innovazione ingegneristica si fondono in performance aumentate, installazioni immersive, concerti sonorizzati da algoritmi e diretti da umanoidi. È il caso de “Il Furioso”, opera transdisciplinare andata in scena nel maggio 2025 con l’utilizzo del robot Pepper, che ha interagito dal vivo con musicisti, voci narranti e ambienti virtuali, restituendo al pubblico un’esperienza inedita di teatro tecnologico.

Il Dipartimento è attivo anche sul fronte della ricerca applicata e dell’intelligenza artificiale generativa, con progetti che riguardano la trasformazione dei segnali sonori, la generazione automatica di partiture, la sonorizzazione ambientale intelligente e l’analisi dei dati emozionali del pubblico. Tutti questi aspetti confluiscono nelle azioni di MUSIC4D dedicate alla digitalizzazione 4.0 dei processi musicali, con particolare attenzione all’inclusività e alla sostenibilità.

Grazie al supporto del PNRR e ai fondi dedicati alla transizione digitale, il team della prof.ssa Seidita ha attivato una linea di ricerca sull’integrazione tra linguaggi musicali e sistemi multisensoriali, con applicazioni in campo educativo, artistico, museale e turistico. I prototipi in fase di sviluppo prevedono l’interazione tra compositori e ambienti intelligenti, realtà aumentata applicata ai paesaggi sonori e sistemi di navigazione emozionale nello spazio scenico.

In stretta connessione con MUSIC4D, l’Università di Palermo ha anche promosso una riflessione culturale sull’etica della tecnologia, ospitando seminari, laboratori e conferenze sul rapporto tra umano e artificiale, tra creazione e calcolo, tra memoria e innovazione. In questa prospettiva, l’ingegneria non è più solo infrastruttura, ma linguaggio creativo e mediatore di emozioni.

Il Dipartimento si propone dunque come hub multidisciplinare in cui studenti, artisti, programmatori, performer e ricercatori costruiscono insieme il paesaggio musicale del futuro. Un paesaggio in cui la tecnologia non sostituisce, ma potenzia l’umano, rendendo possibile una nuova ecologia della musica: più libera, condivisa, sensibile e consapevole.