Il futuro ha radici antiche
Il Conservatorio Scarlatti di Palermo nel progetto MUSIC4D
Il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo è molto più di un’istituzione accademica: è una fucina di talenti, una macchina sonora capace di connettere la tradizione e l’innovazione, la ricerca e la scena, la musica colta e la sperimentazione. È in questo spirito che il Conservatorio palermitano si presenta oggi come motore e cuore pulsante del progetto MUSIC4D – Musica Quarta Dimensione, programma nazionale e internazionale che intende ridefinire i linguaggi musicali attraverso le tecnologie immersive, l’intelligenza artificiale, la robotica, la sonorizzazione ambientale e la realtà aumentata.
Fondato nel 1618 come Orfanotrofio del Buon Pastore e divenuto nel tempo uno dei più antichi e prestigiosi conservatori europei, lo “Scarlatti” è oggi guidato dal direttore Mauro Visconti, figura di riferimento a livello nazionale, coadiuvato da un team di docenti che coniuga alta formazione artistica e apertura ai linguaggi contemporanei. Il Conservatorio è tra i promotori della Rete dei Conservatori di Sicilia e capofila del progetto MUSIC4D, condiviso con istituzioni accademiche, università, enti di ricerca e partner culturali nazionali e internazionali.
Il cuore del progetto è una sfida radicale: rimettere la creazione musicale al centro dell’innovazione tecnologica, riportando la sensibilità acustica, il corpo sonoro e l’intelligenza umana a dialogare con le macchine, i dati e le reti digitali. Palermo, con la sua millenaria vocazione interculturale e la sua recente rinascita culturale, è il luogo ideale per questa riflessione: una città che suona, che accoglie, che rielabora.
Il Conservatorio Scarlatti non è solo sede logistica del progetto, ma spazio vivo di produzione, condivisione e sperimentazione. L’Auditorium, i laboratori di composizione, le aule digitali e il parco strumenti diventano teatri di performance immersive, concerti aumentati, esperimenti interdisciplinari tra musicisti, ingegneri, coreografi, registi, scienziati e studenti.
L’obiettivo è chiaro: trasformare il Conservatorio da tempio della tradizione a laboratorio del futuro. Una visione che non rinnega le radici – basti pensare alla centralità della Scuola di Composizione o alle attività orchestrali e corali – ma che le proietta nella quarta dimensione, quella della convergenza tra arti, scienze e tecnologie.
Nel corso del 2025 e del 2026, il Conservatorio sarà protagonista di una serie di eventi internazionali: concerti in realtà aumentata, residenze artistiche, performance tra Palermo, New York, Vienna, Londra, Emirati Arabi, Hong Kong, Los Angeles e Sud America. Una sfida che parla di Sud che innova, di Mediterraneo che genera cultura, di un’Italia musicale che ha il coraggio di guardare oltre.
Con MUSIC4D, il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” consolida la sua vocazione: formare musicisti cittadini del mondo, capaci di abitare con competenza e libertà i nuovi spazi della creazione. Non più solo interpreti, ma architetti del suono e costruttori di mondi.
Nota: Il progetto MUSIC4D è coordinato da Fabio Crescente, docente del Conservatorio e membro del Consiglio Accademico, e da Giuseppe Vasapolli, docente di Orchestrazione e concertazione jazz, che svolgono un ruolo chiave nella pianificazione e nell’implementazione delle attività del progetto.
